Driveslave _ The Art of Luca Merendi Stanghellini Perilli
Naga
L’autore si innamora di
un’immagine. Un uomo dalla lingua
bifi da e una donna curiosa. Poi,
essendo appassioanto di piercing e
horror, ne crea un’altra: una donna
dalla lingua bifi da e un uomo forse
troppo curioso o forse solo troppo
frettoloso. Ed una frase, quella che
da vita al racconto, lo conclude.
“Sento la vita scorrere via, succhiata
fuori come quando fai un prelievo
del sangue. Black out. Nessuno
saprà mai cosa avevo scritto su quel
maledetto foglietto bianco”.